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Incidenti sul lavoro in aumento: Poletti convoca un tavolo di confronto

Incidenti sul lavoro in aumento: Poletti convoca un tavolo di confronto

A seguito degli ultimi eventi infortunistici, alcuni dei quali mortali succedutisi ripetutamente negli ultimi mesi, il Ministro Poletti ha invitato ad un tavolo di confronto l'Ispettorato Nazionale del Lavoro, l'INAIL e l'INPS per individuare le iniziative più opportune per migliorare l'efficacia delle attività di controllo del rispetto delle normative e di rafforzamento delle azioni di prevenzione dei rischi.
Non solo: sono stati previsti altri due incontri, uno con le Regioni per sviluppare un maggiore coordinamento in tema di controlli e uno con le associazioni imprenditoriali e sindacali per promuovere azioni concrete e continue di informazione, formazione e sensibilizzazione.
vediamo di cosa si è discusso e i progetti in vista per aumentare la prevenzione dei rischi nei comparti più rischiosi.

I temi dell'incontro del 10 aprile
Presenti all'incontro del 10 aprile, oltre al Ministro Poletti, anche il Capo dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, Paolo Pennesi, il Presidente di INAIL, Massimo De Felice, e il Direttore Generale, Giuseppe Lucibello, e il Direttore Centrale Entrate e Recupero Crediti dell'INPS, Maria Sandra Petrotta.
Dall'analisi dei casi di infortunio degli ultimi mesi, stante la loro gravità, è emerso che rispondono tutti alle casistiche statisticamente più ricorrenti (investimento ad opera di mezzi o macchine, caduta dall'alto, intossicazione in ambienti confinati, ribaltamento di mezzi meccanici, specialmente in agricoltura). Viene dunque sollecitata una maggiore capacità di analisi e di valutazione sugli infortuni, individuando le situazioni ed i settori più a rischio, orientando meglio le attività di controllo. 

Rafforzare i controlli
Si sottolinea, anche in vista in un prossimo incontro con le Regioni, di sollecitare un più stretto coordinamento delle attività di controllo in capo alle istituzioni centrali e di quelle che rientrano nelle competenze delle Regioni (come quelle svolte dalle ASL proprio in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro) anche rafforzando lo scambio e l'utilizzo condiviso dei dati e delle informazioni di cui dispongono i diversi soggetti preposti all'attività di controllo.
Si intende poi rafforzare ulteriormente i controlli, attraverso specifiche intese con le Regioni che prevedano forme stabili di coordinamento tra le attività delle ASL e quelle in capo all'Ispettorato del lavoro ed anche attraverso l'assunzione di nuovo personale ispettivo

Maggiore sensibilizzazione nei settori a rischio
Nell'incontro che si prospetta con associazioni imprenditoriali e sindacali si cercherà di lavorare sulla prevenzione di alcune tipologie di infortunio mortale, a partire dai piani di ricerca e dalle azioni di trasferimento tecnologico attivati da INAIL. Si tratta in particolare, di 
ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, rispetto ai quali si pensa all'utilizzo di robot e droni; 
le cadute dall'alto, nei cantieri temporanei o mobili, con nuovi sistemi di ancoraggio e reti di sicurezza; 
l'investimento ad opera di mezzi o macchine, con l'utilizzo di sensori/trasmettitori che segnalino la presenza di persone nel raggio di azione delle macchine; 
• la messa in opera di strutture di sicurezza nelle macchine agricole che ne sono prive.